AreaSanità_Payoff_ColoreAreaSanità_Payoff_NegativoAreaSanità_Payoff_ColoreAreaSanità_Payoff_Negativo
  • Chi siamo
  • La Ricerca
  • Congresso
    • Programma
    • Speaker
  • Videogallery
  • Partner
  • News
  • Press
Contattaci
✕
18 Luglio 2021

18 luglio 2021

Più risorse investite nella sanità e nel personale: è quanto chiedono gli italiani

area-sanita-personale-sanitario-wide

A un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia da Covid-19, una parte degli italiani ritiene che non sia ancora stata impressa la spinta necessaria per segnare un cambio di passo al Servizio Sanitario Nazionale: è quanto emerge da un recente studio Censis. Oltre il 40% degli italiani - pensando al ritorno alla situazione ordinaria - non crede che la sanità della propria regione sarebbe pronta ad affrontare nuove eventuali emergenze. La quasi totalità della popolazione (93,2%) ritiene prioritario che siano investite maggiori risorse nella sanità e nel personale dedicato.

Gli italiani hanno idee ben chiare anche su come dovrebbero essere allocate queste risorse. L’esperienza che ha segnato il nostro Paese e il mondo intero nell’ultimo anno ha fatto comprendere quanto sia importante essere preparati di fronte alle emergenze. Il 91,7% dei cittadini ritiene che bisognerebbe dare un forte impulso alle attività di prevenzione dai virus come dalle patologie. Quasi all’unanimità (94%), gli italiani chiedono inoltre il potenziamento della sanità di territorio. Un ulteriore aspetto che secondo i cittadini non potrà mancare nella sanità del futuro è infine il digitale: il 70,3% ritiene necessario un maggior ricorso a telemedicina e soluzioni digitali per controlli, diagnosi e cure a distanza.

Un’inversione di rotta è quanto mai urgente, considerato che la sanità "sospesa" tornerà presto a premere significativamente sul Servizio sanitario, essendovi stati 46 milioni di visite specialistiche e accertamenti diagnostici in meno (-31%), 700 mila ricoveri di medicina interna in meno (-70%) e 3 milioni di screening oncologici in meno (-55%) nel 2020 rispetto all’anno precedente. Maggiori investimenti nella sanità sono necessari anche nel lungo periodo, considerando che tra 20 anni gli over 64 costituiranno un terzo del totale della popolazione del nostro Paese e assorbiranno il 66% della spesa sanitaria pubblica.

Dopo un lungo periodo di razionalizzazione della spesa, nell’ultimo anno si è assistito a un aumento consistente dei finanziamenti per la sanità (+5,6 miliardi di euro), che sono destinati a incrementare ulteriormente grazie alle risorse messe appositamente a disposizione della salute attraverso il Next Generation EU. Si tratta di un’opportunità che è doveroso cogliere, al fine di ridefinire il Servizio Sanitario del futuro.

Share

Related posts

19 Luglio 2021

Covid: aumentano i posti per i corsi di laurea per le professioni sanitarie


Leggi tutto

Menu

Chi siamo

La Ricerca

Speaker

Partner

News

Press

© Copyright 2021 Planning Events Srl - Credits - Privacy Policy